La lettera di Padre Felice a Papa Francesco

Questa la lettera che Padre Felice ha consegnato a Padre Federico Lombardi, nel recente viaggio in Uganda, chiedendo di consegnarla direttamente nelle mani di Papa Francesco!

Carissimo Padre, Papa Francesco
mi chiamo P. Felice Sciannameo, sono in Uganda. Missionario in Uganda, Sudan, Egitto per 39 anni dal 19 marzo1979. Sono stato il primo in Uganda ad occuparsi 11 anni fa dei bambini in carcere con le loro mamme e me ne occupo ancora. Totalmente e senza distinzione di credo.Lei li può vedere sul sito di Famiglia d'Africa e su Facebook. Sono ben tenuti. Ma non solo loro, anche altri 500 orfani bisognosi. Non faccio notizia. Non avendo chi potesse sostituirmi, la chiesa locale mi ha chiesto di incardinarmi qui, nelle diocesi di Kasana-Luweero, ma servo anche le diocesi di Kamapala e Lugasi. Ho tante richieste d'aiuto. Il 3 dicembre torno in Italia per girare e cercare i fondi. Sono solo in questo ma non dispero. La Provvidenza è stata generosa con me. Gesù è mio amico e gli dico sempre: "Aiutami ad aiutarti, Tu sei il Padrone io la ruota di scorta, quando non servo mettimi da parte". Sono contento. Il mio sogno è morire in Africa, ho 66 anni, ma faccio ciò che Lui vuole al 90% (i peccati li faccio anch'io), perciò non mi rimprovera. Mi piacerrebbe incontrarla e ricevere dal Lei la sua Benedizione. In 8 anni ho costruito scuole per ragazzi orfani, ospedali, scuole per sordomuti, orfanotrofi ed altro. Come non lo so. Ma i vescovi chiedono sempre di più. Ora devo costruire una sala di lettura per le mamme carcerate, cui ho fatto un reparto apposta, ed una casa di riposo per sacerdoti anziani. Non mi vedrà mai nelle grandi occasioni ma se non ci vediamo in terra, certamente ci vedremo in Cielo, perchè Gesù è un galantuomo e mantiene la parola data (mt. 25). Mi benedica tanto e mi dica se faccio bene. Io già prego per Lei ogni giorno.

In Gesù

Padre Felice Sciannameo
Missionario in Uganda

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